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domenica 30 gennaio 2011
Ghillie suit
Il Setup che andremo a preentare rappresenta una delle possibilità migliori di dissipamento della sagoma e del soggetto, tale strumento è comunemente chiamato Ghillie Suit e si tratta di una copertura parziale o totale del soggetto o del suo equipaggiamento con una rete o supporto simile su cui vengono applicate strisce di stoffa Camo (in tonalità utili) o ciuffi di juta di diverse colorazioni (scelta senza dubbio consigliata). Esistono molte basi per potersi costruire la Ghillie e le più comuni sono le mantelline, composte da una base triangolare per la schiena, le spalle e il capo e la suite (completa o meno) che copre interamente o in parte il soggetto con un supporto simile ad un indumento e ricoperto di rete. Malgrado in commercio ci siano una grande quantità di repliche economiche e basi più o meno a buon mercato che partono da una trentina di euro per copie cinese suggerisco sempre basi di marca Bushrag, le Bushrag originali infatti hanno proprietà termiche e "fisiche" uniche e la qualità dei materiali è sempre di eccellente fattura, inoltre consentono una buona traspirazione e delle buone doti di impermeabilità.
Per applicare i ciuffi di juta o le strisce di stoffa si parte dal passo e si prosegue salendo verso la testa in modo che i vari strati si sovrappongano di qualche centimetro, la tentazione di fare un ciuffo o una striscia ogni quadrato della rete di base è forte ma sforzatevi di sfruttare la lunghezza dei supporti e non infoltire troppo l'indumento onde evitare di diventare una specie di cespuglio ambulante o una palla verde, oltretutto le zone sgombre possono essere utilizzate per il legaggio di elementi ambientali quali rami, foglie e altri oggetti utili alla mimesi. Ogni nodo deve essere fatto in modo da avere attorno ad esso un solo ciuffo dello stesso colore anche se alcuni preferiscono creare zone più o meno ampie imitando grossomodo pattern Woodland convenzionali, questo ci aiuta per zone che desideriamo riprodurr fedelmente ma potrebbe essere meno utile in zone dove potrebbe essere necessario una mimesi diversa. Ricordavevi bene che la canapa legata è molto difficile da sciogliere sopratutto dopo che ha preso acqua e si è "stretta" quindi studiate bene il vostro indumento e applicate gli strati solo una volta sicuri di quel che fate. Se utilizzate Bushrag originali vi accorgerete che il cappuccio è molto largo e profondo, questo permette alla testa di muoversi sotto di esso senza smuovere tutta la massa della guille, quando vi occuperete di questa zona cercate di rendere la parte del "collo" più folto possibile in modo da eliminare l'idea di appendice (quale potrebbe essere un collo e una testa) e sfruttate la testa per realizzare una "pettinatura" con una riga centrale, che scende a spiovente verso le spalle. La parte frontale è forse la più perniciosa essendo quella che si dovrà muovere meno e che di solito da più fastidio. Questa zona infatti solitamente potrebbe infastidire la vista nelle operazioni di mira pertando è necessario accorciare la frangia qualora servisse o apportare modifiche per rendere tutte le operazioni che dovrete fare comode e pulite. la mimesi infatti cessa nel momento in cui il corpo si muove quindi eliminando ogni forma di movimento otterrete l'effetto di offiscamento e mimetismo che ricercate, in seguito spiegherò le tecniche e le capacità necessarie per muoversi e operare con la guille addosso. Per le gambe il sistema è il medesimo che per il resto delcorpo ma sconsiglio sensibilmente di coprirsi completamente con questo tipo indumento, in primo perchè scomodo, in secondo perchè la parte che si scorge di più e che la gente si aspetta di vedere sono effettivamente, torso, testa, braccia e arma. Questa prima guida si conclude così augurandomi che vi sia stata più utile possibile.
domenica 23 gennaio 2011
Intro
Come molti amano fare anche io apro il mio blog con un rapido quanto esauriente profilo personale. Malgrado altri mi conoscano col Nick di Vassily o Phantom sono ormai anni che gioco con quello di Felin nella zona di Roma. Felin, come i gatti o i felini in generale perchè come noterete in seguito amo mettere in pratica tecniche di gioco abbastanza "infami" ma del tutto legali ovviamente. Il mio ruolo è quello dello Sniper anche se rivisitato e revisionato per renderlo più godibile. Quindi potrei dire di essermi avvicinato più al Marksman che ad altro. Gioco dal 2000 e ho affinato sia i miei setup che le mie "statistiche di gioco, in questo Blog elencherò dunque le cronache delle mie partite, importanti suggerimenti su equipaggiamenti e armi, stili e tecniche e spero vi tornino utili sia che vogliate suggerire o commentare sia che vogliate contribuire in modo costruttivo e ricordate, meglio giocare alla guerra che fare una guerra per gioco.
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