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martedì 29 maggio 2012

Franchi SAS 12 ASG

Il mondo del softair ci offre ogni giorno delle novità, alcune passano in sordina mentre altre diventano dei classici, molte solo per amatori e potremmo dire che per quanto riguarda quelle che noi amiamo chiamare armi esitono le stesse identiche preferenze che per gli operatori reali li portano a scegliere un Colt piuttosto che un AK o un H&K fiuttosto che un FN ma c'è un tipo di arma molto divertente e sofisticata da usare che viene tenuta nei cassetti e nei dimenticatoi da sempre.

I Fucili a Pompa.
I fucili a pompa stanno all'assaltatore quanto un VSR sta ad un cecchino. I fucili a pompa infatti si muovono sulla stessa linea di utilizzo, ha le stesse probabilità di colpire ma spara in effetti tre colpi (di solito) anzichè uno. Beh posso dire con sicurezza che sono tra le armi più divertenti che ho provato ma anche, e sopratutto le più difficili da usare con efficacia. Ma allora perchè vengono usati così poco? Beh la risposta è semplice: caricatori da 30 pallini sparandone 3 alla volta contro un ragazzotto qualunque con un caricatore da 300 che ne spara 10 in 3 secondi circa, lo scontro sembra impari ma è proprio qui che entra in gioco l'abilità operativa, per me diciamo che non ci sono troppe differenze di utilizzo dal fucile d'assalto che uso di solito, ho utilizzato quasi da sempre infatti fucili molto precisi con roof parecchio reali e con caricatori con una capienza reale o come massimo da 100 colpi, quindi la tecnica è la stessa e sopratutto sta qui il punto di forza dei congegni a pompa... Sono precisi.

In questa recensione metterò a confronto 3 marche che ho avuto il piacere di provare nel corso dell'ultimo anno: Tanaka, ASG e Marui con effetti strabilianti.

TANAKA ovvero: non sempre il prezzo vale la qualità. Il tanaka che ho avuto l'estremo piacere di provare era un vero ariete, divertentissimo quanto reale, dieci cartucce, cinque pallini a cartuccia, ogni colpo spingeva fuori cinque pallini in una rosa di massimo 50/100 cm ad una distanza di 20 metri, vediamo però... Cosa c'è di strano sulla mia ultima affermazione? Avrete notato la quantità di pallini, la gittata e la precisione senza dubbio e questo può significare solo una cosa... Overjoule ossia pericoloso, non serviva certamente un cronografo per stabilirlo, era EVIDENTISSIMO. Il fucile però era di pesantissimo acciaio, legno di faggio perfetto, un vero fucile a pompa a gas, un gusto da usare ma con il difettaccio che ad ogni colpo una cartuccia vuota volava fuori e questo è un problema dato che una cartuccia esausta per un .12 vero costa circa 10 o 20 centesimi mentre per un tanaka 5.00 €, perderne un paio potrebbe essere un vero guaio... Poi insomma...E' a gas no? E vi immaginate ad andare in giro con serbatoi di gas (vanno nel calcio) abbastanza scomodi e chiaramente fragili? Per quanto lo schioppo fosse davvero bellissimo probabilmente lo potrete usare per delle gare di tiro, per tirare giù barattoli in giardino (bucandoli banda-banda) e per allenarvi nel CQB contro delle sagome perchè ve lo dico per esperienza... Fa fottutamente male...

ASG ovvero: uno strano low cost La ASG produce armi da softair con licenza ufficiale delle case di produzione reali, utilizza materiali spettacolari e le assembla in maniera impeccabile usando grassi e olii di prima qulità anche se utilizzando schemi di smontaggio un pò ostici ma non per questo mi sentirei di suggerire un elettrico di questa marca. Un Colt della ASG non si è dimostrato compatibile con caricatori Marui, D-Boys, Cyma, Star, tuttavia i loro prodotti ad aria compressa come ad esempio i cloni dei VSR e dei Franchi SAS e SPAS si adattano perfettamente a cartucce di tutte le marche... Oiboh. Per le mani mi capitò anni addietro lo SPAS-12 senza calcio e di recente il Franchi SAS 12. Il primo fu un pò deludente perchè aveva canne molto corte e quindi una precisione molto limtata, tuttavia il seguente tentativo si è rivelato divertentissimo... Il Franchi SAS 12. Il fucile di Resident Evil 2 per intenderci anche se in quel caso era il Benelli Super 90. Solido, robusto, colore un pò pessimo ma è stata la prima cosa che ho ridato ottenendo così un bel fucile nero opaco con grip di armamento e impugnatura gommata! Il primo test mi strappò dalla bocca questa afermazione:

-Ma che cazzo di merda è?-

I pallini facevano massimo dieci metri aprendosi come delle palline di polistirolo lanciate da un bambino con una precisione di messe in sagoma di 1 metro dal punto mirato... Porca zozza... Smonto, ingrasso, controllo il grasso, l'olio, pulisco tutto, tolgo la molla e metto una m90 per essere sicuri e mentre rimonto tutto cosa noto? La bustina dei pallini che utilizzavo (quelli inclusi nella confezione...) e cosa leggo? 0.12... ZERO DODICI? Ovvio che volavano così... Ok, rimonto tutto e ci riprovo con dei 0.25 Bio della XXXXX e il risultato fu sconcertante. Bellissimo. Tre pallini alla volta in sagoma di 1 metro da dieci metri, un bel risultato se lo analizziamo per quello che costa e la notevole qualità dei materiali.

MARUI: Come sbagliarsi? Sembra scontato dirlo ma la Marui si distingue sempre, nulla da dire sui materiali (anche se lo sportellino di carico magari sarebbe stato meglio metallico, cosa che nella ASG era di serie), nulla da dire sulla meccanica e nemmeno sul funzionamento, certamente il prezzo è di media più alto degli altri prodotti della serie ma è un sacrificio fattibile no? Non posso dire altro perchè i test sono stati davvero entusiasmanti e competeva testa a testa con l'ASG anche se certamente più maneggevole dato il calcio corto e la molla di armamento più docile, tuttavia sembravano due fratellini. Unica note di merito: Canne più corte ma stessa precisione delle lunghe della ASG e quindi una cura maggiore nella costruzione.


TECNICA E APPREZZAMENTO Se volete giocare con il fucile a pompa dovete ragionare come un assaltatore armato di tre VSR. Quindi movimenti rapidi, solo se necessari, tiri sicuri, solo se certi di colpire il bersaglio, grand emobilità e braccia forti, e si perchè svuotare in un unica azione di fuoco tutti e 30 pallini (10 ripetizioni) è davvero stancante e svuotare 4 cartucce mi son reso conto che comporta una buon esercizio! Quindi usciamo dall'ottica che si tratti di un fucile da bimbominchia, tutt'altro! Si tratta di un fucile eccezionale ma che necessità di grande abilità e che quindi pochi possono avere il lusso di usare e poi, scusate il francesismo ma c'è da dire che è una goduria abbattere un avversario con il classico TA-TLACK.... BOM!

Conclusioni:

TANAKA
Realismo: 10/10
Materiali: 10/10
Meccanica: 6/10
Affidabilità: 7/10
Utilità: 4/10
Battuta di rito: Meglio un lanciagranate a quel punto.

ASG
Realismo: 8/10
Materiali: 9/10
Meccanica: 9/10
Affidabilità: 9/10
Utilità: 8/10
Battuta di rito: WOW!

MARUI
Realismo: 8/10
Materiali: 9/10
Meccanica: 10/10
Affidabilità: 9/10
Utilità: 9/10
Battuta di rito: La scelta del professionista.

MESSA A PUNTO E' evidente che nel Marui malgrado sia usato non ho dovuto fare assolutamente nulla. Provato e aperto giusto per una pulitina era praticamente perfetto anche se mi prodigherò per una custom a livello di verniciatura. Il fucile della ASG invece come detto poco sopra ha subito qualche interventino. Per prima cosa la molla, malgrado il fucile sia dotato di 2 molle (una di ritenzione e una di fuoco vero e proprio) mi sono limitato a cambiare solo quella principale mettendoci una M90 per asg elettriche raggiungendo così al cronografo i 0.98 di media sui tre pallini anche se c'è da dire che non è facilissimo cronografare una cosa del genere. Un ingrassamento dell'asta di armamento che purtroppo è di plastica anche se impossibile da rompere in quanto scorre dentro una sede molto stretta che non permette giochi di sorta. Testa del pistone dedicata e pistone fisso mi lasciano un pò basito ma non smbra avere perdite, insomma è una specie di pompa di bicicletta ad alta resistenza, quelle che si usavano per le gare di mountain bike per capirsi... Quindi ho verniciato con una vernice Coyote brown a Ral molto alto il calcio e il corpo del fucile avendo cura di mascherare il finto vano di espulsione bossoli, una riattatina alle tacche di mira e voillà lo shotgun è finito.

1 commento:

  1. Ottima recensione!

    Interessante il fatto che tu abbia cambiato la molla al Franchi.
    Io possiedo un Tokyo Marui M3 Super 90 e volevo acquistare un Franchi proprio per provare a cambiargli molla e usarlo per delle Custom.
    Per quanto riguarda la meccanica, il Franchi è identico al Marui? Come hai trovato il funzionamento una volta cambiata la molla?

    Grazie, ancora complimenti!

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