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giovedì 3 maggio 2012
M14 Old Version
Dopo innumerevoli tentativi sono arrivato ad un risultato accettabile per quanto riguarda l'invecchiamento degli equipaggiamenti. Il primo a passarmi tra le mani è stato un M14 Wood&Metal version che a dirla tutta aveva bisogno di un certo Restyle da fare a fondo e con cura. La marca originale era Kart e devo dire con un certo piacere che di Kart forse sono rimasti solo i materiali del fucile e le scocche del Gear Box. Lo avevo preso usato e già in un post di qualche empo fa ne avevo narrato le traversie fino a che non mi è venuta in mente la follia dell'arma vissuta. Quindi eccomi qui: Il primo passo è stato quello di carteggiare interamente il calcio riportando a nudo il legno alla fine nemmeno tanto male come materiale anche se non regge ovviamente il confronto con la D Boys, il miglior legno finora visto per una replica. Una volta carteggiato a dovere ho steso la prima mano di Impregnante scuro e l'ho lasciato asciugare... Il risultato della prima mano fu un pochettino deludente dato che quel materiale sembrava assetato di tintura esaltando le venature del legno e rendendo uniforme ed omogeneo ed orribilmente chiaro il resto... non mi son perso d'animo e ho iniziato a maneggiarlo, ebbene si mentre era ancora fresco (4 ore di posa). A questo punto ho scurito i punti di usura dando un'occhiatina a delle foto d'epoca e restando stupito di come e perchè si sporcasse un fucile del genere. Olio, grasso e cera erano i materiali che ne compromettevano spesso la bella forma pulita e casta ma a me non serviva così. Gli M14 dalle foto di repertorio sembravano proprio non avere una brunitura massiccia nel periodo che andava fino al 1960 mentre dal 60 al 69 potevano addirittura sembrare pitturati! Poco male, un pò di studio e le versioni meno "old" svelavano i loro segreti rivelando dei punti di usura del tutto tipici.
Quindi con un pò di sana buona volontà (La Kart fa delle buone vernici, io sono stato davvero terribile e al primo restauro utilizzai una Ral tanto possente da essere la stessa che si utilizza per i veicoli e le attrezzature militari moderne)Iniziai a marcare i bordi del fucile ottenendo delle buone lumeggiatura ancora distanti però dal rislutato che volevo ottenere e che forse otterrò solamente con una VERA sabbiatura delle parti e l'utilizzo del Brunitore professionale. Ad ogni modo già a questo punto il fucile aveva un bell'aspetto Vintage. Il legno era pronto alla seconda tinteggiatura e prima di darla mi sono curato di "ingrassare" il legno con del lucido da scarpe e del grasso di foca, una mistura disumana lo so ma faceva davvero al caso mio, pulito il tutto gli passo la seconda mano di impregnante e ottengo un bell'aspetto usurato, proprio quello che volevo. Mentre si asciugava tuttavia mi dedico ad altro, torno sul metallo del corpo fucile iniziando a logorare le zone piatte più ampie. La parte più arretrata del bodi, il castello di mira, il coperchio dell'otturatore e la canna iniziano a consumarsi in modo naturale grazie ad una tecnica abbastanza strana spiegatami da un "invecchiatore" di mobili. Insomma lo tratto bene ma con materiali violenti come la carta vetrata, infoderandolo e pulendolo anzichè con panni morbidi con lana di ferro in modo da consumarlo solo dove sfregasse di più e a quel punto l'effetto era davvero notevole e apprezzabile ma ancora insufficiente... Il risultato finale, dopo innumerevoli passate di impregnante e ritocchini è apprezzabile ma non esattamente veritiero. A breve sabbierò il fucile (le parti metalliche) e le brunirò chimicamente (non ad olio) per mantenere un'aspetto usato/metallico. L'idea finale sarebbe quella di replicare un raro esempio di M14 con calcio pieghevole di cui posto la foto.
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